Si trascorre sempre più tempo sulle applicazioni dei telefonini ‘smart’ a scapito di altri mezzi digitali come il pc: ormai la radio in streaming online, i social media, le foto, sono tutte attività che, ad esempio, si fanno prevalentemente sul cellulare rispetto al computer. Se non bastasse l’esperienza personale, la tendenza è certificata da una ricerca con base Usa di Comscore: per la prima volta il tempo passato sulle ‘app’ è maggiore di quello su ogni altro mezzo digitale: il 51%.
Il rapporto evidenzia che nel solo mese di maggio di quest’anno gli americani hanno trascorso sulle applicazioni circa 10 miliardi di minuti. Un anno fa le piattaforme mobili occupavano la metà del tempo trascorso su media digitali, mentre quest’anno occupano il 60%. E di questo la maggior parte è appannaggio dell’uso di applicazioni.
Tra tutte le tipologie di ‘app’, Comscore evidenzia che quelle su cui gli utenti spendono più tempo su smartphone e tablet (96%) sono relative alla radio digitale, da ascoltare in streaming, Pandora in testa. Al secondo posto figurano le ‘app’ che hanno a che fare con le foto, trainate da Instagram di Facebook e Flickr di proprietà di Yahoo!.
Altre applicazioni più gettonate sul ‘mobile’ che da computer sono quelle delle mappe e ovviamente quelle di chat e messaggi come Whatsapp. L’accesso ai social network come Facebook e Twitter avviene per il 71% da mobile e per il restante tempo da computer fisso. Non sono al top della classifica, spiegano i ricercatori, ma il loro utilizzo da smartphone e tablet è quello che cresce a ritmi più elevati: +55% in un anno e rappresentano il 31% di tutta la crescita di internet rispetto al 2013.
Lucia Limiti