Dagli impegni di qualunque genere, al freddo in sale visite passando per la riluttanza a rispondere a domande troppo personali del medico. Sono queste alcune delle scuse che gli uomini, decisamente meno propensi ad andare dal dottore rispetto alle donne, usano per evitare le visite. Ad individuarne 7 principali un sondaggio di Orlando Health su 2.042 adulti.
Ai primi 4 posti delle scuse troviamo, per il 24% del campione, i troppi impegni, la paura che qualcosa possa andare storto (22%), esami del corpo non confortevoli, soprattutto quelli che riguardano la prostata (19%) e il timore di essere pesati (12%). Nelle ultime tre posizioni essere spogliati (8%), domande personali da parte del medico (6%) e il troppo freddo nella sala visite (4%).
Per dire basta alle scuse e sensibilizzare gli uomini a una maggiore cura della salute due medici, Jamin Brahmbhatt e Sijo Parekattil, condirettori della Pur (Personalized Urology & Robotics) clinic in Florida, hanno lanciato la campagna Drive for Men’s Health, che partita da Orlando, con una tappa a New York, raggiungerà Los Angeles il 18 giugno. “Gli uomini possono trascorrere 34 ore giocando a golf o guardando una partita di pallone ogni settimana, ma non hanno 90 minuti in un anno per un check-up? E’ una cosa che non ha scusanti”, spiega Brahmbhatt.
I medici sottolineano che l’aspettativa di vita per gli uomini è di almeno 5 anni in meno che per le donne, ed evidenziano che per le 10 cause principali di morte negli Usa gli uomini sono più a rischio per 9. “Uno dei principali motivi è che le donne sono molto più proattive. Abbiamo bisogno di cambiare questa mentalità nell’uomo”, concludono.