Gli oggetti che dominavano il sistema solare nelle prime fasi della sua esistenza potranno anche essere stati piccoli, ma non mancavano di fascino. Un recente studio ha riscontrato che almeno uno di questi corpi celesti – delle dimensioni di qualche centinaio di km o anche meno – ospitava attività vulcanica. Questo dimostra che nel sistema solare il vulcanismo ha fatto la sua comparsa molto prima di quanto si pensasse in precedenza. Le prove derivano da un frammento di un asteroide verdastro delle dimensioni del palmo di una mano che è piovuto sulla terra nel 2008. L’asteroide si chiama ALM-A, ed era parte una volta di un asteroide primitivo più grande che si è scontrato con un altro corpo celeste, spedendo frammenti in ogni direzione. Successivamente un misto di gravità e carica elettrostatica ha fatto in modo che alcuni di questi frammenti tornassero ad unirsi in un nuovo asteroide, ed è stato poi questo a visitare la terra nel 2008, sbricilolandosi in centinaia di frammenti. Peraltro, l’impatto dell’asteroide era stato predetto da lungo tempo, dato che gli astronomi ne avevano previsto la traiettoria da lungo tempo. Avevano anche previsto che sarebbe caduto nel deserto nubiano del Sudan, proprio come ha fatto…trovando gli astronomi ad aspettarlo per portare via frammenti da studiare. (Proc Natl Acad Sci 2014; 111: 12689-92)
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