Ad esserne colpite sono sempre di più le giovani. Stiamo parlando del tumore al seno che nel 30% dei casi riguarda donne under 50, età sotto la quale non è previsto nessun programma di screening da parte del Servizio Sanitario Nazionale. A lanciare l’allarme è la Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro il Tumore, in occasione della conferenza stampa per il lancio della campagna informativa che si svolgerà in tutto il mese di ottobre con iniziative in diverse città italiane.
“La prevenzione è una campagna per tutte noi” è lo slogan della 24° edizione di “Lilt for women – Campagna nastro rosa”, con una testimonial d’eccezione, Elisabetta Gregoraci. “Sono una donna del sud e proprio al sud l’incidenza dei tumori è maggiore – commenta la conduttrice televisiva e modella – Con i tumori ho avuto a che fare in famiglia, in particolare con la malattia di mia madre e di mia nonna, quindi so cosa significa, per questo sono felice di fare da testimonial a questa campagna”.
L’aumento dell’incidenza dei tumori al seno è stata del 15% negli ultimi cinque anni. A contribuire diversi fattori, sottolinea Francesco Schittulli, presidente Lilt. “Abitudini come il fumo, un’alimentazione sbagliata, l’uso continuo di cellulari che amplificano i campi elettromagnetici, hanno il loro peso – spiega – ma anche la tendenza a fare meno figli e a farli più tardi contribuiscono”. Inoltre, “ancora troppo spesso la diagnosi arriva in ritardo perché molte donne non si sottopongono allo screening”, conclude Schittulli.