Si trova a 300 milioni di anni lune dalla Terra ed è un ammasso di galassie in cui la materia oscura è 100 volte più abbondante di quella visibile. La scoperta arriva da Cameron Yozin, uno studente dal Centro internazionale di Radioastronomia in Australia, analizzando le forze di gravità esistenti tra le migliaia di galassie che compongono l’ammasso della Chioma. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
Analizzando le forze di attrazione tra tutte le varie galassie e simulandone le traiettorie al computer, i ricercatori hanno scoperto delle anomalie: tenendo conto semplicemente della massa visibile molte galassie avrebbero dovute essere state fatte a brandelli dall’interazione con quelle più grandi eppure così non avviene.
L’unica spiegazione a questa e altre anomalie misurate sarebbe la presenza di una grande quantità di materia invisibile, la cosiddetta materia oscura. Secondo i calcoli all’interno dell’ammasso della Chioma per ogni atomo di materia ordinaria esistono 100 atomi di materia oscura. La scoperta permette di migliorare la conoscenza sulla distribuzione e la quantità della sfuggente materia oscura presente nell’Universo.