L’uso di testosterone da parte degli anziani per avere un ‘ringiovanimento’, una moda sempre più in voga soprattutto negli Usa, non è giustificato. Ad affermarlo è uno studio sul New England Journal of Medicine secondo cui c’è qualche beneficio per la libido mentre quelli in altri campi sono limitati.
La ricerca
Lo studio coordinato dall’Università della Pennsylvania ha riguardato 790 uomini sopra i 65 anni, tutti con livelli bassi di testosterone, assegnati per un anno a ricevere o un farmaco in gel a base di questo principio attivo o un placebo. Il trattamento, affermano gli autori, ha effettivamente aumentato i livelli dell’ormone, portandoli in un range normale. La terapia ha aumentato il desiderio e le performance sessuali, mentre la percentuale di soggetti che ha registrato un miglioramento nella distanza percorsa camminando in sei minuti è risultata del 20,5% nel gruppo che ha avuto il farmaco e del 12,6% in quello con il placebo. “Il testosterone – si legge nell’articolo – non ha dato benefici significativi nella vitalità dei soggetti, ma gli uomini che hanno ricevuto il farmaco hanno riportato un umore leggermente migliore e una minore severità dei sintomi depressivi”. Negli Usa, sottolinea il New York Times, oltre un milione di anziani si fa prescrivere il testosterone, spesso sulla base di benefici solo presunti.