Sono cinquanta e provengono da 22 centri europei di 11 Paesi diversi. Sono i ricercatori riunitisi a Torino per il coordinamento del “Progetto europeo Mastermind per la cura della depressione con strumenti di Telemedicina”. Il progetto ha comportato il trattamento di oltre 6.290 pazienti affetti da depressione lieve o moderata di Danimarca, Groenlandia, Germania, Estonia, Olanda, Turchia, Spagna, Scozia, Galles, Norvegia, oltre all’Italia che ha partecipato con i centri dell’USSL di Treviso, il CSI Piemonte e l’ASL TO3.
Da una prima analisi dei dati ricavati da 2.845 pazienti, si rileva che il 90% ha effettuato il trattamento da casa propria e al termine il 45% non presentava più sintomi depressivi. Nel 30% dei casi il trattamento non è stato completato per questioni tecniche determinate dalla connessione o dalla poca familiarità dello strumento.
Nei centri italiani sono stati trattati circa 300 pazienti con lo strumento di terapia cognitivo comportamentale computerizzata “I-Fight Depression” (Io combatto la depressione). Il periodo di arruolamento dei pazienti in Piemonte è durato un anno (settembre 2015- settembre 2016) durante il quale i pazienti affetti da depressione lieve o moderata segnalati dai medici sono stati indirizzati ai ricercatori del progetto MasterMind dell’ASL TO3.
Durante tutto il periodo i pazienti hanno potuto usufruire del supporto psicologico degli operatori dell’ASL TO3 via e-mail, via video conferenza o direttamente con appuntamenti programmati. Il gruppo di progetto del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO3 – coordinato da Enrico Zanalda – ha trattato 156 pazienti con la psicoterapia cognitivo comportamentale computerizzata, di cui 61 anche con la videoconferenza.