Se sei stressato ciò che ci vuole è un bel pezzetto di formaggio trentino. Ricercatori della Fondazione Edmund Mach (Fem) di San Michele all’Adige hanno infatti scoperto gli effetti benefici di due ceppi di batteri identificati nei formaggi a latte crudo prodotti in Trentino Alto Adige.
La scoperta, pubblicata su Frontiers in Microbiology, è avvenuta nei laboratori di microbiologia dell’Unità di nutrizione e nutrigenomica, ed è stata possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento di agronomia dell’Università di Padova e con i ricercatori dell’Unità di chimica vitienologica e agroalimentare del Centro trasferimento tecnologico di San Michele
Si tratta del Streptococcus thermophilus 84C e del Lactobacillus brevis DSM-32386, registrati in una apposita banca dati e ora di proprietà della Fem. Secondo quanto scoperto dai ricercatori, i due ceppi, individuati analizzando un centinaio di campioni di latte e formaggio di malga, sono in grado di produrre elevate concentrazioni di acido y-amminobutirrico (Gaba), un neurotrasmettitore con proprietà calmanti.
“I formaggi prodotti con i due ceppi batterici – sottolinea la ricercatrice Elena Franciosi – contenevano quantità di Gaba più elevate rispetto ai formaggi prodotti utilizzando ceppi batterici commerciali”.