Il più recente dei materiali super-scuri assorbe tanta luce che è impossibile distinguere la notte dal giorno. Tale materiale, chiamato Vantablack, è dotato di una particolare microstruttura che fa uso dei cosiddetti VANTA, ossia reti nanotubulari in carbonio allineate verticalmente.
Il nuovo record di assorbimento
Il Vantablack è in grado di assorbire il 99,965% della luce visibile che lo colpisce, mentre il record precedente ammontava al 99,96%. Ma non è tutto qui: questo materiale assorbe anche altri tipi di radiazioni, fra cui più del 99,85% della radiazione infrarossa. E’ stato testato per verificare che sia abbastanza durevole da essere spedito nello spazio nelle missioni satellitari, dove potrebbe aiutare a calibrare le telecamere ad infrarossi supersensibili.
Nero sempre più nero
Diversi gruppi di ricerca, fra cui la NASA, hanno lavorato a lungo per rendere il nero sempre più nero, onde impedire che luce indesiderata raggiunga gli apparecchi fotografici utilizzati nello spazio. Il Vantablack viene prodotto depositando nanotubuli di carbonio su un sottile foglio di alluminio: i sottili spazi fra i tubuli intrappolano la luce, impedendo la sua riflessione: uno dei suoi vantaggi rispetto ad altri materiali di composizione analoga consiste nel fatto che non richiede temperature di fabbricazione altrettanto elevate, il che consente di utilizzare guaine di Vantablack su una più ampia gamma di materiali.