L’RNA messaggero (mRNA), il principale trasduttore e regolatore del materiale genetico, stimola, insieme alla proteina ZAK, la risposta iniziale della cellula ai danni da radiazioni UV e svolge un ruolo chiave nel determinare se la cellula vivrà o morirà. È quanto ha scoperto un team della Johns Hopkins Medicine, guidato da Rachel Green. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Cell.
I ricercatori hanno esposto modelli cellulari umani a una lampada UV per simulare la radiazione solare. Utilizzando la proteomica, il team ha valutato il ruolo della proteina ZAK e ha fatto previsioni su come le cellule avrebbero risposto a diversi livelli di stress. Da lì, gli esperimenti di imaging di cellule vive, oltre alla biochimica interna dei ribosomi, hanno contribuito a caratterizzare il modo in cui la morte cellulare viene regolata come conseguenza della radiazione UV.
La proteina ZAK svolge un ruolo chiave nel processo che identifica il danno cellulare rilevando le collisioni dei ribosomi, che innescano un programma di segnalazione cellulare noto come “risposta allo stress ribotossico”. ZAK, inoltre, rileva l’entità del danno cellulare e risponde a seconda della quantità di radiazioni UV che la cellula riceve. “L’RNA è un campanello d’allarme che sta dicendo alla cellula che si sono gravi danni e che bisogna fare qualcosa”, spiega l’autrice principale dello studio, Rachel Green.
Fonte: Cell 2024