Prevenire e curare il raffreddore con il primo spray antivirale mai realizzato. A metterlo a punto una start-up, la Panoxyvir, che figura tra le migliori 15 start-up italiane nel campo delle biotecnologie. Ideato dal professore di virologia molecolare David Lembo, da quello di patologia generale Giuseppe Poli e dai due ricercatori Valeria Cagno e Andrea Civra, che operano presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano (Torino), il progetto è nato come start-up di 2i3t, l’incubatore delle imprese dell’Università di Torino.
L’idea innovativa di Panoxyvir è stata brevettata e si basa sulla scoperta che alcune molecole, spontaneamente prodotte nel nostro organismo dal metabolismo ossidativo del colesterolo e denominate ossisteroli, mostrano una marcatissima azione anti-rinovirus che potrà essere sfruttata farmacologicamente. Quest’anno – comunica l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi – verrà messa a punto la procedura di sintesi delle molecole e partiranno i test preclinici sul farmaco. Si stima che tra tre anni inizieranno le prove cliniche di sicurezza e di efficacia sull’uomo.
Attualmente non esistono in commercio farmaci antivirali in grado di curare o prevenire il raffreddore, ma solo rimedi che ne alleviano alcuni sintomi. Il farmaco potrebbe inoltre prevenire le esacerbazioni di malattie croniche a carico dei bronchi e dei polmoni causate dal rinovirus il principale agente eziologico del raffreddore. Tra queste vi sono l’asma e la broncopneumopatia cronico ostruttiva prevista come terza causa di morte a livello mondiale nel 2020.