Cov: Composti organici volatili. Sono loro i principali nemici della casa, particelle come gli idrocarburi prodotti da mobili, vernici o prodotti elettronici che, a livelli elevati, possono mettere a rischio la salute. Un team di ricercatori dell’American Chemical Society ha ora scoperto che sono presenti anche in alcuni tipi di materassi in poliuretano e che durante la notte, quando si dorme, potrebbero rilasciarne di più.
In uno studio, pubblicato su Environmental Science & Technology, il team di ricercatori ha dimostrato di aver trovato proprio nel letto i livelli di alcuni composti che, spiegano gli studiosi, potrebbero preoccupare per la salute di bambini e neonati.
L’esposizione in generale ad alti livelli di Cov può causare irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa e, per alcuni composti, persino il cancro. Nello studio sono stati misurati i composti di otto materassi in poliuretano e sono stati confrontati con i livelli di rischio. Hanno scoperto che gli otto materassi rilasciavano quantità simili di Cov e che il picco avveniva quando veniva alzata la temperatura, come a simulare il calore corporeo.
Il team ha stimato che le dosi inalate da adulti, neonati e bambini sarebbero comunque ben al di sotto dei livelli di riferimento di diverse patologie, tra cui il cancro. Tuttavia, proseguono gli studiosi, per i neonati e i bambini piccoli l’inalazione di alcuni composti (come ad esempio l’acetaldeide, la formaldeide e il benzene) potrebbe raggiungere livelli preoccupanti.