Presto potrebbe essere possibile diagnosticare il Parkinson con un semplice test di disegno. Il metodo è stato messo a punto da Poonam Zham della RMIT University di Melbourne, e la sua accuratezza è stata testata in un lavoro apparso sulla rivista Frontiers in Neurology. Il test potrebbe riuscire anche a misurare il livello di gravità della malattia.
Il test
Lo studio ha coinvolto sia soggetti sani di controllo, che malati di Parkinson a vari stadi di malattia. Il test è semplice: alla persona viene chiesto solo di disegnare una spirale; il test, tramite un tablet e un software in esso installato, analizza la velocità del tratto e la pressione della penna e riesce a riconoscere un individuo sano da uno con il Parkinson e anche a dire quanto è grave ciascun paziente.
Il test, spiega Zham, è talmente semplice nella sua esecuzione e nella lettura dei risultati che può essere effettuato anche nello studio del medico di medicina generale. Il suo fondamento è che i malati di Parkinson acquisiscono una certa rigidità nei movimenti e quando scrivono o disegnano lo fanno più lentamente ed esercitando poca pressione con la penna. Gli esperti australiani hanno anche sviluppato un indice per misurare la gravità del Parkinson di ciascun paziente componendo i due parametri (velocità di scrittura e pressione della penna).