(Reuters Health News) –” È inaccettabile che una persona su 17 non abbia ancora accesso ai servizi sanitari essenziali. Obiettivo del mio mandato sarà cambiare questa situazione”. Lo ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, nuovo direttore generale dell’OMS, in occasione di un incontro internazionale a Londra. Secondo quanto emerge da una ricerca del 2016 condotta dalla rivista The Lancet, accanto a Francia e Giappone che hanno sistemi sanitari universali avanzati, ci sono Paesi come Ghana, Perù e Vietnam che stanno iniziando ora a metterli a punto.
“Se tutti i Paesi adottassero una copertura sanitaria universale, ne trarrebbero importanti benefici economici e sociali e non andrebbero in bancarotta”, ha affermato il premio Nobel per l’economia Amartya Sen, Facendo l’esempio del Kerala, che ha adottato tale politica negli anni ’50 del 1900, quando era lo stato più povero dell’India, Sen ha dichiarato che l’aspettativa di vita per i suoi abitanti non solo è aumentata, ma è diventato anche uno degli stati più ricchi del Paese, in parte anche grazie agli investimenti nella sanità.”La sanità è un elemento centrale per lo sviluppo, fa benissimo allo sviluppo economico”, ha concluso il premio Nobel.
Fonte: Reuters Health News
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)