(Reuters Health) – La Sindrome di Guillain-Barré, legata al virus Zika trasmesso dalle zanzare, potrebbe essere fronteggiata al livello mondiale con programmi nazionali già esistenti per l’individuazione della polio. È quanto emerge da un documento redatto da alcuni ricercatori dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La Sindrome di Guillain-Barré è una malattia neurologica rara, più comune tra gli adulti, che può causare una paralisi temporanea. “Alcuni dei soggetti affetti possono necessitare di cure intensive per problemi respiratori, ma la maggior parte di essi si riprende pienamente”, afferma l’OMS. Poggia ormai su un forte consenso scientifico la correlazione tra il virus Zika il difetto alla nascita noto come microencefalia, una condizione caratterizzata da una conformazione cranica più piccola del normale che può portare a problemi di sviluppo e causare la Sindrome di Guillain-Barre. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitensi, almeno 49 paesi sono stati interessati da epidemie attive di Zika, in particolare nelle Americhe.
Attualmente, i sistemi di sorveglianza in atto in 177 dei 194 stati membri dell’OMS verificano la presenza di paralisi flaccida acuta (AFP) nell’ambito del programma globale di eradicazione della polio promosso dall’ONU. Le feci dei ragazzi al di sotto dei 15 anni vengono analizzate in laboratorio per confermare o individuare casi di “paralisi flaccida acuta non polio”, tra cui casi di sindrome di Guillain-Barré. “Con evidenze crescenti dei legami tra la sindrome di Guillain-Barré e l’infezione da virus Zika, è fondamentale potenziare la sorveglianza di questa Sindrome – hanno dichiarato i ricercatori OMS, guidati da Nirmal Kandel, in un articolo pubblicato sul sito dell’Organizzazione – Tutto questo può essere attuato utilizzando i sistemi di sorveglianza esistenti come quello per la paralisi flaccida acuta (AFP) di cui si servono i programmi per l’eradicazione della polio. Ulteriori ricerche in merito ai casi di paralisi flaccida acuta – la cui causa è riconducibile alla Sindrome di Guillain-Barré – possono essere un punto di partenza per testare la presenza di virus Zika”.
I sistemi di sorveglianza della polio
I sistemi di sorveglianza della polio nei vari Paesi rappresentano una piattaforma per l’individuazione, il monitoraggio e la risposta al livello globale alla malattia”, fanno sapere i ricercatori, osservando come vengano ormai impiegati di routine diversi sistemi informativi e attrezzature da laboratorio. L’anno scorso, in tutto il mondo sono stati rilevati 99.582 casi di paralisi flaccida acuta in bambini, tra cui 72 casi di poliovirus selvaggio confermati in laboratorio Nell’area delle Americhe – dove si sta diffondendo il virus Zika – il tasso annuale di paralisi flaccida acuta è oscillato tra lo 0.8 e l’1.1 ogni 100.000 bambini. La correlazione tra Zika e la microencefalia è emersa per la prima volta l’anno scorso in Brasile, che ora ha confermato più di 1600 casi di microencefalia che si ritengono legati alle infezioni da Zika nelle madri.
Fonte: OMS
Reuters Staff
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)