Sabato 28 occhi puntati al cielo per “La notte della Luna”, l’appuntamento annuale che si celebra in tutto il mondo dedicato esclusivamente all’osservazione del nostro satellite. L’International Observe Moon Night 2017 (InOMN2017) è un’iniziativa targata Nasa che coinvolge a livello internazionale istituzioni, ricercatori e appassionati, e in Italia è promossa dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dall’Unione Astrofili Italiani (UAI).
L’evento sarà un’occasione per proporre osservazioni al telescopio e approfondire le caratteristiche della Luna e le missioni spaziali, ma anche la mitologia, la poesia, la musica e le diverse espressioni artistiche a questa ispirate. “Dai tempi più remoti, la Luna è parte essenziale della nostra cultura e della nostra vita sociale”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. “Il suo ciclo mensile, scandito dalle sue fasi, ha ispirato fondamentali sistemi calendariali, mentre la sua presenza nel firmamento e la sua bellezza hanno rappresentato e rappresentano una straordinaria ispirazione per il mondo dell’arte”.
Il 28 ottobre la Luna si troverà al primo quarto: “in questa fase – spiega Masi – l’osservazione è molto gratificante al telescopio, ricca di dettagli, e si può fare in un orario, a ridosso del tramonto, che è più ‘comodo’ anche per i bambini”. Ma anche perché, in questa fase, aggiunge Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai) “il Sole illumina lateralmente la Luna, quindi al telescopio è possibile osservare meglio i dettagli sulla sua superficie, come i rilievi e i crateri”.
In occasione dell’evento di sabato, l’Inaf apre al pubblico gli osservatori di Torino, Roma-Monteporzio e Catania. Inoltre a Scicli, in Sicilia, si svolgerà un evento organizzato congiuntamente dall’Inaf Osservatorio astrofisico di Catania, dall’Istituto secondario superiore “Quintino Cataudella” di Scicli, dal Comune di Scicli e dal Centro ibleo di studi astronomici “Pleiades”. Mentre l’UAI invita le associazioni astrofili italiane ad aderire all’iniziativa organizzando presso le proprie sedi attività divulgative e postazioni dedicate all’osservazione.
“Sono già molte quelle che hanno già risposto all’appello – dice Volpini – L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di adesioni”. Aderisce all’iniziativa anche il Gruppo Astrofili Palidoro, con un evento di osservazione pubblica a Palidoro, patrocinato dal Comune di Fiumicino. Infine, il Virtual Telescope il 28 ottobre alle 19.00 trasmetterà in diretta web dal canale Scienza e Tecnica dell’Ansa e dal proprio sito web spettacolari immagini della Luna sul suggestivo orizzonte della Capitale.