(Reuters Health) – I bambini che vanno a letto alle otto di sera presentano un rischio dimezzato di diventare obesi rispetto ai coetanei che vanno a dormire un’ora più tardi. A dimostrarlo è uno studio americano pubblicato dal Journal of Pediatrics. “Incoraggiare i propri figli ad andare a letto presto potrebbe essere un modo per prevenire l’obesità infantile”, ha dichiarato la principale autrice dello studio, Sarah Anderson dell’Ohio State University di Columbus.
Lo studio
Per la ricerca, Anderson e colleghi hanno preso in considerazione i dati provenienti da 977 bambini nati sani nel 1991 e che si sono sottoposti a un controllo annuale fino all’età di 15 anni. Quando avevano quattro anni, le mamme dei piccoli hanno registrato l’orario in cui i bambini andavano di solito al letto. La metà dei bimbi andava a letto tra le otto e le nove, mentre un quarto andava a dormire prima delle otto e l’altro quarto dopo le nove.
I risultati
Quando i ricercatori americani hanno valutato il peso corporeo all’età di 15 anni, hanno visto che i ragazzi che in età prescolare andavano a letto dopo le nove erano più a rischio di diventare obesi, con una percentuale del 23%. Mentre gli adolescenti che all’età di quattro anni andavano a letto tra le otto e le nove avevano il 16% di probabilità di diventare obesi e quelli che da piccoli andavano a dormire prima delle otto avevano il 10% di probabilità.
Anche ‘aggiustando’ i dati considerando altri fattori, come quelli socioeconomici o la ‘sensibilità materna’, una misura della qualità del rapporto madre-figlio, il risultato non cambiava. E anche il fatto di avere dei lavori che non consentivano ai genitori di mettere a letto presto i figli non avrebbe influenzato il risultato. Dunque, “è importante per i genitori abituare i bambini ad andare a letto presto, per farli dormire abbastanza”, ha sottolineato Anderson.
I commenti
Secondo Dennis Styne, che studia l’obesità infantile all’University of California, la ricerca, in realtà, non proverebbe un rapporto di causa-effetto tra dormire poco ed obesità. L’eccesso di peso corporeo è anche familiare, per cui se i genitori sono obesi, i loro bambini corrono un rischio maggiore di diventarlo, ha spiegato l’esperto. “I genitori non possono cambiare i loro geni, ma possono trasmettere buone abitudini ai loro figli, come farli andare a letto presto e mangiare cibi salutari”, ha concluso Styne.
Fonte: J Pediatr 2016
Linda Thrasybule
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)