(Reuters Health) – Secondo uno studio multicentrico, l’elettrostimolazione gastrica non è inferiore al bendaggio gastrico regolabile per via laparoscopica (LAGB) per il trattamento dell’obesità. A. J. Torres, della Complutense University of Madrid, insieme con i colleghi di nove ospedali, ha confrontato un sistema di elettrostimolazione gastrica a circuito chiuso (CLGES), indotta dai pasti, con il bendaggio gastrico laparoscopico in un trial randomizzato con 600 pazienti obesi. Nei pazienti che hanno completato il ciclo di 12 mesi di applicazione, la perdita del peso in eccesso si è verificata nel 31,5% dei casi, mentre fra quelli sottoposti a bendaggio gastrico la percentuale si attestava al 40,0% . I cambiamenti nell’indice di massa corporea (IMC) e la percentuale di dimagrimento risultavano significativamente più elevati nel gruppo LAGB, ma non si sono verificate grandi differenze in termini percentuali per quanto riguarda i diversi obiettivi di dimagrimento.
I risultati dello studio
Tutti questi criteri dell’endpoint composito (almeno il 20% di perdita del peso in eccesso, nessun importante evento avverso legato all’intervento o al dispositivo e nessun grande peggioramento della qualità della vita) sono stati soddisfatti dal 73% dei pazienti nel gruppo CLGES e dal 66,7% di quelli appartenenti al LAGB; una differenza che è rientrata nel margine della non inferiorità. L’impianto di CLGES ha richiesto una media di 58 minuti, rispetto ai 64 minuti per il bendaggio gastrico laparoscopico, e la percentuale di pazienti che hanno avuto un effetto avverso è risultata significativamente minore nei soggetti sottoposti a elettrostimolazione gastrica rispetto a quelli a cui è stato applicato un bendaggio gastrico laparoscopico (34% vs 81%, p<0.001).
Fonte: International Journal of Obesity 2016
Will Boggs, MD
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)