Nasce Quotidiano Cardiologia, un nuovo canale digitale affiancato da una newsletter quotidiana che raggiungerà ogni giorno circa 80.000 specialisti interessati alle patologie cardiovascolari. Edito dalla Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria (Sics) con l’obiettivo di aggiornare e informare puntualmente, in maniera precisa e approfondita, tutti coloro che gravitano attorno al mondo della cardiologia, Quotidiano Cardiologia va ad aggiungersi alle altre testate edite da Sics fra cui Quotidiano Sanità, Quotidiano Pediatria, Sanità Informazione, Popular Science, Il Farmacistaonline, Sanitask, Camerae Sanitatis, Daily Health Industry e oltre 32 Medical Magazine.
Studi scientifici pubblicati sulle principali riviste del settore, interviste, approfondimenti e analisi saranno a disposizione di cardiologi, cardiochirurghi, internisti, geriatri, chirurghi vascolari, nefrologi e medici di medicina generale che sono iscritti ai database Welfarelink.
Secondo Giovanni Battista Zito, Presidente Nazionale ARCA (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali), “rendere facilmente fruibili le informazioni in ambito medico in generale, e nella cardiologia in particolare, è particolarmente utile anche per favorire il rapporto medico paziente e offre uno strumento in più allo specialista per comunicare esigenze e obiettivi di una terapia e cercare la collaborazione del paziente”.
I temi da affrontare sono molti e il pubblico a cui ci rivolgiamo è così ampio perché non interesseranno esclusivamente i cardiologi, in una visione della presa in carico del paziente sempre più multidisciplinare. La Prof.ssa Maria Lorenza Muiesan, Presidente SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa) porta l’esempio di ipertensione e scompenso. “Parlare di queste condizioni e della loro gestione è fondamentale e tocca molti specialisti, perché l’ipertensione e lo scompenso svolgono un ruolo in diverse malattie che non sono di pertinenza cardiovascolare”.
Per Leonardo De Luca, Vice Presidente ANMCO fare comunicazione sulle patologie cardiovascolari è molto importante perché sono tra le prime cause di mortalità. Non solo. “Diverse sono le novità e diversi i progressi a cui assistiamo quasi giornalmente nel mondo cardiologico e proprio per questo diventa necessario avere un aggiornamento e un commento costante alle evidenze scientifiche, da parte di Key Opinion Leader focalizzati sulla disciplina cardiovascolare”.
Il Prof. Andrea Ungar, Presidente SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria) sottolinea l’interesse di approfondire e sviluppare l’informazione sull’assistenza al cardiopatico anziano (un paziente che presenta delle peculiarità da attenzionare) sulla base dei nuovi principi della cardiologia geriatrica. E aggiunge: “ci aspettiamo aggiornamenti scientifici seri e ben inseriti nel contesto politico sanitario italiano”. Secondo Ungar ciò che manca in particolare è l’informazione sulle novità politico amministrative. “Porto un esempio: la gestione dello scompenso cardiaco ha bisogno di una continuità assistenziale di un’organizzazione ospedaliera e ambulatoriale diversa rispetto al passato, così come la gestione della cardiologia interventistica. Bisogna discutere di tutti questi temi”.
Oggi viviamo una fase di forte innovazione tecnologica. Sarà importante tenersi aggiornati sulla digitalizzazione della cardiologia e sulle opportunità offerte dalle intelligenze artificiali, senza però mai dimenticare la centralità del medico. Come osserva Zito, i nuovi strumenti possono aiutarci e perfezionarci, ma nulla può superare il parere medico.