Potrebbe risiedere nella retina la causa della miopia ed in particolare in una cellula retinica che, in risposta alla luce che riceve, può causare una crescita abnorme dell’occhio del bambino e indurre così il diffusissimo disturbo di vista. Ad analizza questo meccanismo, che potrebbe essere innescato dal trascorrere troppo tempo al chiuso, alla luce artificiale, è stato analizzato da un gruppo di ricercatori della Northwestern University a Chicago e pubblicato su Current Biology.
Lo studio
La miopia è un disturbo davvero diffuso e in aumento a livello globale. In genere emerge in età infantile perché l’occhio cresce troppo in fretta e si allunga rendendo difficile la messa a fuoco. Numerosi studi negli ultimi anni hanno evidenziato il possibile legame tra miopia e stile di vita, in particolare la tendenza a trascorrere gran parte della giornata al chiuso, esposti alla luce artificiale. Ma restava un mistero il meccanismo cellulare/molecolare che attiva lo sviluppo della miopia.
Nel nuovo lavoro gli esperti hanno studiato l’occhio di topi alla ricerca della cellula che lancia il segnale di crescita aberrante dell’occhio ed hanno isolato un nuovo tipo di cellula retinica battezzata ‘OND’, ipersensibile alla luce e in grado, in risposta a certe ‘lunghezze d’onda’, di dare il comando all’occhio di crescere e allungarsi. Tale comando può essere azionato in particolare dallo ‘spettro’ emesso dalla luce artificiale caratterizzato da un forte contrasto verde-rosso. Gli esperti ipotizzano quindi che il trascorrere troppo tempo in luoghi chiusi da piccoli faccia da apripista al malfunzionamento delle cellule OND e quindi alla miopia.