(Reuters Health) – Una recente metanalisi australiana ha rilevato come le donne che entrano in menopausa precocemente abbiano maggiori probabilità di un attacco cardiaco o di un ictus prima dei 60 anni rispetto alle loro coetanee che vanno in menopausa più tardi.
Lo studio
I ricercatori della University of Queensland di Brisbane – guidati da Gita Mishra – hanno esaminato i dati relativi a 15 studi osservazionali con un totale di oltre 300.000 donne, tra cui quasi 13.000 sopravvissute a eventi come un attacco cardiaco o un ictus dopo la menopausa.
Le donne avevano in media 50 anni quando sono andate in menopausa. Solo l’1,2% ha avuto una menopausa precoce prima dei 40 anni e il 4,7% dai 40 ai 44 anni.
Rispetto alle donne entrate in menopausa a 50 o 51 anni, quelle che hanno avuto una menopausa precoce, prima dei 40 anni, presentavano il 55% in più delle probabilità di subire eventi cardiovascolari. Con la menopausa precoce, dai 40 ai 44 anni, il rischio di eventi cardiovascolari era del 30% superiore; con la menopausa relativamente precoce, dai 45 ai 49 anni, il rischio aumentato scendeva al 12%. Le donne che hanno subito eventi cardiovascolari avevano maggiori probabilità di essere obese, fumatrici e ipertese
“Per le donne in menopausa precoce, una gestione attiva degli altri fattori di rischio per malattie cardiovascolari, come evitare il fumo di sigaretta e mantenere un peso sano, è importantissima per ridurre il rischio generale di queste patologie”, conclude Mishra.
Fonte: Lancet Public Health 2019
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)