La comparsa degli oceani su Marte potrebbe essere molto più antica di quanto pensassimo. Si sarebbero, infatti, formati centinaia di milioni di anni prima del previsto, insieme al più grande complesso vulcanico del sistema solare, Tharsis.
Lo studio
L’ipotesi di ricercatori dell’Università della California a Berkeley, pubblicata su Nature, indica che le massicce eruzioni potrebbero aver aiutato la formazione degli oceani e reso possibile l’esistenza dell’acqua liquida, provocando il riscaldamento del clima sul pianeta. Tharsis è un enorme sistema vulcanico che si estende per 5.000 chilometri sulla superficie di Marte. Contiene alcuni dei più grandi vulcani del Sistema Solare e domina la topografia del pianeta: la Terra, larga il doppio e dieci volte più massiccia, non ha nulla di paragonabile.
Tharsis è nato 3,7 miliardi di anni fa e finora si era sempre ritenuto che gli oceani si fossero formati solo successivamente, ma i ricercatori guidati da Michael Manga sostengono il contrario: gli oceani si sono creati subito prima o contemporaneamente al complesso vulcanico, che all’inizio non era abbastanza grande da distorcere la superficie del pianeta come ha fatto in seguito.
I ricercatori aggiungono che probabilmente le emissioni di gas nell’atmosfera che hanno accompagnato le eruzioni vulcaniche hanno creato un effetto serra, che ha permesso all’acqua allo stato liquido di continuare ad esistere. Inoltre la lava potrebbe aver creato canali che hanno consentito all’acqua che si trovava nel sottosuolo di arrivare in superficie e inondare le pianure.