Il riscaldamento globale rischia di trasformare l’Oceano Indiano in un “deserto ecologico”. L’allarme arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Geophisical Research Letters, che sottolinea la perdita di fitoplancton – alla base della catena alimentare marina – dovuta alle acque più calde. Tra gli oceani tropicali, l’Oceano Indiano settentrionale ospita una delle più grandi concentrazioni di fioriture estive di fitoplancton. La regione, però, è anche quella che nell’ultimo secolo ha registrato il maggior aumento della temperatura superficiale delle acque nella fascia tropicale. A causa di questo fenomeno, stando agli esperti, negli ultimi sei decenni si è verificato “un calo allarmante del fitoplancton pari al 20%”. Il motivo, dicono i ricercatori, va ricercato nella maggiore stratificazione degli oceani determinata dal riscaldamento delle acque, che blocca il mescolamento dei nutrienti sotto la superficie del mare. Le proiezioni climatiche future indicano che l’Oceano Indiano continuerà a scaldarsi, “portando questa regione produttiva a diventare un deserto ecologico”
Post correlati
-
Cambiamento climatico. Raggiunto nuovo record di temperatura. Il rapporto The Lancet
Facebook WhatsApp LinkedInNonostante la speranza iniziale ispirata dall’accordo di Parigi del 2015,... -
Eradicata in Sardegna la Peste Suina. Da Bruxelles la conferma. Daniela Mulas (Fnovi): “Un modello da seguire”
Facebook WhatsApp LinkedIn Oggi durante la riunione del Comitato PAFF (Piante, Animali,... -
Abbattimento di orsi e animali selvatici. Fnovi: no ad approcci semplicistici ed ’emotivi’
Facebook WhatsApp LinkedIn“L’ultimo episodio di aggressione da parte di un orso a...