Più che l’Indice di massa corporea, a predire il rischio cardiovascolare, con infarti e ictus, può essere un’analisi, con l’intelligenza artificiale, delle TC addominali. A dirlo è uno studio presentato in occasione dell’incontro della Rsna, la Radiological Society of North America.
Nella ricerca sono stati analizzati 33.182 esami ambulatoriali di TC eseguite su 23.136 pazienti. Gli studiosi hanno selezionato una particolare sezione dell’addome, quella della terza vertebra della colonna lombare, e hanno calcolato le aree adipose. Grazie a una valutazione basata proprio sull’intelligenza artificiale sono stati in grado di predire il rischio di eventi cardiovascolari, dunque dei futuri infarti e ictus, e hanno notato come l’Indice di massa corporea non fosse legato a casi simili.
“Il gruppo di pazienti con la più alta percentuale di area adiposa viscerale aveva maggiori probabilità di avere un infarto – ha detto Kirti Magudia, ricercatrice che ha condotto il lavoro – Il gruppo di pazienti con la più bassa quantità di area adiposa viscerale è risultato protetto contro l’ictus negli anni successivi all’esame addominale”.