La fibrillazione atriale si combatte anche a tavola. Evento a Milano con lo chef Ruben Bondì

La fibrillazione atriale si combatte anche a tavola, evitando pietanze e bevande che possono scatenare un episodio di questa patologia cardiaca. Per aiutare i pazienti a fare le scelte alimentari corrette, Daiichi Sankyo Europe ha ospitato a Milano “Beats and Bites”, un evento incentrato sul legame tra fibrillazione atriale e alimentazione.

Esperti di malattie cardiovascolari, insieme alla European Nutrition for Health Alliance e ad A.L.I.Ce. Lombardia, hanno affrontato le preoccupazioni comuni ed evidenziato le strategie di riduzione del rischio, grazie anche alla partecipazione dello chef italiano Ruben Bondì che ha creato un menù di ricette semplici, gustose e salutari per il cuore.

“Gli operatori sanitari oggi devono fornire ai pazienti le giuste informazioni per comprendere il loro rischio di fibrillazione atriale e adottare misure proattive di prevenzione”, commenta Daniele Andreini, Direttore della Divisione di Cardiologia Universitaria e Imaging Cardiaco dell’IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, “I cambiamenti nello stile di vita, come il movimento regolare e l’alimentazione equilibrata, svolgono un ruolo cruciale nel migliorare la salute del cuore”.

I consigli degli esperti
Sulla tavola di chi soffre di fibrillazione atriale non deve mancare il pesce, ricco di omega-3, da consumare in misura di due porzioni alla settimana. È fondamentale ridurre il consumo di sale a meno di 5 g al giorno. Occhio anche alle dimensioni delle porzioni e ai livelli di stress e di sonno, che potrebbero portare all’obesità e complicare i problemi cardiovascolari, se non gestiti correttamente. Infine, è importante fare circa 2 ore di esercizio fisico di intensità moderata alla settimana – come passeggiare, salire le scale o ballare – oltre a un allenamento di resistenza due giorni alla settimana.

“Eventi come ‘Beats and Bites’ forniscono un utile supporto, offrendo consigli pratici e mostrando l’impatto che semplici cambiamenti nella dieta e nel movimento possono avere nel ridurre il rischio di fibrillazione atriale.”, sottolinea Giacomo Falzi, Vicepresidente di A.L.I.Ce. Lombardia. “È incoraggiante vedere al centro dell’attenzione il benessere dei pazienti, con esperti e sostenitori che si uniscono per dare a individui e famiglie la possibilità di assumere il controllo della propria salute cardiovascolare”.

L’impegno di Daiichi Sankyo
Le lacune nella conoscenza e nella gestione della fibrillazione atriale lasciano molti pazienti senza le informazioni e il supporto di cui hanno bisogno. Daiichi Sankyo è impegnata in questa attività di awareness  per sostenere il pubblico nel prendere decisioni consapevoli sullo stile di vita da adottare per ridurre il rischio cardiovascolare, collaborando con le associazioni di pazienti, le società scientifiche e le organizzazioni locali. L’evento “Beats and Bites” fa parte della più ampia iniziativa “Il tuo cuore, nelle tue mani: Fibrillazione atriale”, dedicata all’educazione e alla responsabilizzazione delle persone, affinché diano priorità alla loro salute cardiovascolare.

“Daiichi Sankyo Europa aspira ad arricchire la qualità della vita delle persone in tutto il mondo”, conclude Ilaria Leggeri, Direttore del Patient Engagement dell’azienda farmaceutica, “Per questo è necessario andare oltre la malattia, guardare alle persone che convivono con la patologia, alla loro qualità della vita, alle loro scelte di vita e ai risultati che contano per loro”.

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