Nella vostra birra preferita potrebbe esserci qualcosa di più di un retrogusto di limone o un lieve aroma di cioccolato.
Un recente studio tedesco ha esaminato 24 marche di birra diffuse in commercio, fra cui le 10 più vendute a livello locale, trovando particelle di plastica ed altri detriti in ogni marca analizzata. Lo studio era parte di un’indagine più ampia su microfibre di plastica che stanno popolando tutto il mondo con il degrado dei pezzi di plastica più grandi.
Il modo in cui la plastica finisca nella birra attualmente rappresenta un mistero. Alcune delle marche coinvolte dichiarano di usare solo acqua di sorgente per i loro prodotti, ed al microscopio sono comparse anche particelle di sabbia che spesso si ritrovano nei paraggi delle sorgenti. Fra le possibili fonti di contaminazione figurano macchinari malfunzionanti, bottiglie sporche o anche orzo contaminato.
La birra inoltre potrebbe essere filtrata con carbone attivo, asbesto, frammenti di legno ed altri materiali che potrebbero essere frammisti a plastica. I lavoratori delle fabbriche di birra, inoltre, come tutti gli altri perdono progressivamente gli strati esterni della propria epidermide, e sono state ritrovate scaglie di pelle esfoliata in frammenti grandi e piccoli, come anche pezzetti di vetro ed un insetto morto “quasi intero”.
Nessuno dei campioni conteneva plastica o altri materiali in quantità sufficienti da rappresentare un pericolo per il pubblico, ma è importante comprendere che se queste particelle di plastica sono arrivate nella birra, esse hanno penetrato l’habitat umano.
Apprezzo moltissimo tutte queste news in pillole da popsci, ma ritengo che ognuna di esse debba essere opportunamente accompagnata, in calce, da riferimenti bibliografici completi p.e. 1) Bone, R.C. The pathogenesis of sepsis. Ann. Intern. Med. 115, 457–469 (1991). 2) Neth, O. et al. Mannose-binding lectin binds to a range of clinically relevant microorganisms and promotes complement deposition. Infect. Immun. 68, 688–693 (2000). ecc. Ciò permetterebbe, all’interessato/a, di approfondire notevolemente l’argomento di interesse.
I miei apprezzamenti per le news di popsci ma, in totale accordo con il precedente commento, ritengo che ogni notizia debba essere rigorosamente accompagnata da riferimenti bibliografici completi. Ciò permetterebbe ulteriori approfondimenti e rassicurerebbe il lettore su possibili infondati allarmismi.