Da 900 milioni a due miliardi. Entro il 2050 il numero degli over 60 nel mondo raddoppierà. L’Italia è in testa alla classifica dei Paesi più vecchi d’Europa ed entro il 2020 i senior supereranno in numero i bambini di cinque anni. A rivelarlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel giorno della Giornata Internazionale degli Anziani. L’Italia, grazie a fattori come l’accessibilità universale e l’alto livello del sistema sanitario tra cui anche i risultati raggiunti nella salute materno-infantile, è al secondo posto per numero di anziani al mondo con il il 21,4% degli over65 e il 6,4% over80, seconda solo al Giappone, e medaglia d’oro d’Europa davanti a Germania e Portogallo.
“L’agenda globale di sviluppo deve adottare cambiamenti in linea con una società più anziana pensando in particolare alle donne che costituiscono la porzione più consistente degli over 60”, ha detto Flavia Bustreo, Vice Direttore Generale dell’OMS per la Salute della Famiglia, delle Donne e dei Bambini secondo cui, contrariamente a quanto si pensi, ci sono poche prove a dimostrazione che la terza età di oggi sia vissuta più in salute rispetto alle generazioni precedenti. “I 70 anni non sembrano ancora essere diventati i nuovi 60, ma potrebbe essere così. Anzi, dovrebbe essere così”, conclude.