L’influenza è ormai alle porte, ma a giorni sarà disponibile in farmacia il vaccino. A confermarlo è Annarosa Racca, Presidente Federfarma, specificando che il nuovo vaccino verrà distribuito nella quasi 17 mila farmacie di tutta Italia. L’obiettivo è quello di dimenticare l’anno passato quando la notizia di un lotto potenzialmente pericoloso fece crollare le vaccinazioni.
”Non si deve avere paura delle vaccinazioni”, ha detto Racca ricordandone l’importanza e per le persone fragili e croniche. Comprese le donne incinta. Proprio tra di loro, lo scorso anno, sono stati registrati 11 casi gravi di influenza, ma nessuna era vaccinata ed una è morta. Da settimane il Ministero della Salute ha inviato una circolare con le raccomandazioni per la prevenzione e il controllo della diffusione dell’epidemia. Accanto al vaccino, l’altra arma, ricorda, è un semplice gesto quotidiano: lavarsi spesso le mani. Il ceppo principale che ci accompagnerà in questo inverno 2015-2016 è l’A H1N1, protagonista già delle passate stagioni.
Il nuovo appello a vaccinarsi contro quello che viene definito ”un problema di sanità pubblica” che provoca ogni anno circa 40.000 morti nell’Unione Europea, soprattutto tra gli anziani, è accompagnato da dati epidemiologici. Il virus A H1N1, pur se isolato già nel 2009, si è dimostrato, lo scorso anno, ancora aggressivo. La stagione influenzale 2014-2015, infatti, è stata caratterizzata da un’incidenza medio-alta, con 108 ammalati ogni 1.000 assistiti. Parecchi quelli gravi, 485, e 160 i decessi rispetto ai 93 episodi gravi, dei quali 16 decessi, del 2013-2014. Solo il 7,6% dei casi gravi segnalati, però, sottolinea il documento elaborato dalla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria del Ministero, si era sottoposto a profilassi a inizio stagione.