Anche se per ora gli studi sono stati condotti solo su topi, le prime conferme fanno ben sperare. Un gruppo di ricercatori dell’UniversitĂ di Los Angeles – UCLA sono riusciti a realizzare un gel in grado di generare nuovi vasi sanguigni e reti neurali danneggiati da ictus.
Il lavoro, pubblicato su Nature Materials ha dimostrato che in 16 settimane dal trattamento col gel, alla rigenerazione di nuovi vasi e neuroni tra loro interconnessi, segue un miglioramento delle funzioni motorie dei topi che erano state compromesse dall’ictus stesso. Gli esperti hanno studiato il trattamento sperimentale su animali che avevano appena avuto un ictus (in ‘fase acuta’ – cioè entro 5 giorni dall’ictus che equivarrebbero a due mesi per l’uomo): il gel viene inoculato insieme a molecole che favoriscono la ricrescita di vasi sanguigni e sostanze antinfiammatorie per fermare i processi infiammatori patologici che contribuiscono alla morte neurale e alla formazione di tessuto cicatriziale nella regione del cervello colpita dall’ictus.
Il gel stesso funziona da impalcatura per sostenere la formazione di nuovi vasi sanguigni e reti neurali, dopo di che si riassorbe e scompare. Resta da capire se i miglioramenti della funzione motoria dei topi siano effettivamente procurati dal trattamento sperimentale e quindi dipendano dalle nuove reti neurali formate nell’area dell’ictus, oppure se piuttosto siano solo un risultato indiretto del trattamento (un’influenza positiva esercitata sui tessuti cerebrali rimasti illesi). Secondo l’autore del lavoro Thomas Carmichael uno dei prossimi passi sarĂ fare luce sui meccanismi in gioco e valutare l’efficacia del gel anche a lungo termine, ovvero per cambiare le sorti di pazienti con disabilitĂ permanenti dovute a un ictus.