Secondo un team dell’Helmholtz Centre for Environmental Research (Lipsia), guidato da Gunda Herberth, i PFAS (sostanze perfluoro alchiliche) riducono l’attività delle cellule immunitarie umane, andando potenzialmente ad alterare lo stato di salute generale. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Chemosphere sostanze.
Caratterizzati dalla persistenza nell’ambiente, i PFAS possono portare a danni al fegato, disturbi alla tiroide, obesità, problemi ormonali e cancro. Queste sostanze sono utilizzate in molti prodotti di uso quotidiano perché idrorepellenti, antigrasso e resistenti al calore.
Lo studio
Per capire cosa succede a livello di cellule immunitarie dopo l’esposizione a PFAS, il team ha utilizzato la citometria a flusso spettrale multiparametrico, rilevando fino a 30 marcatori in un campione di sangue attraverso l’utilizzo di diversi coloranti fluorescenti. In questo modo Herberth e colleghi sono riusciti a identificare diversi tipi di cellule immunitarie e a misurarne lo stato di attivazione nel sangue di donatori sani.
Queste cellule sono state esposte, quindi, a diverse miscele di PFAS per 20 ore: una miscela con tre PFAS a catena corta, una con tre PFAS a catena lunga e una con tutti e sei i PFAS. I ricercatori hanno quindi determinato quanto fossero attive le cellule.
Dai risultati è emerso che le cellule immunitarie esposte ai PFAS avevano un’attività significativamente inferiore rispetto alle cellule non trattate. In particolare, le cellule T “hanno prodotto meno messaggeri che normalmente usano per comunicare tra loro e per reclutare altre cellule immunitarie o per innescare l’infiammazione”, spiega la responsabile del team, Gunda Herberth, secondo la quale “gli effetti maggiori si sono evidenziati quando tutti e sei i PFAS erano miscelati, con gli effetti dei singoli PFAS che erano combinati”.
Questi composti chimici, dunque, “potrebbero anche ridurre la produzione di anticorpi da parte delle cellule immunitarie .Se una persona è esposta ad alti livelli di PFAS è probabile che ciò si ripercuota sulla sua salute, ad esempio attraverso una maggiore suscettibilità alle infezioni”, conclude Herberth.
Fonte: Chemosphere 2023