I cani possono distinguere fra le espressioni umane di rabbia e di felicità. Si tratta di una scoperta che comporta le prime solide prove del fatto che una specie animale diversa da quella umana possa discriminare fra le espressioni emotive caratteristiche di una specie diversa.
Erano già stati effettuati tentativi di dimostrare che i cani potessero distinguere le espressioni emotive umane, ma nessuno di essi era risultato davvero convincente. Lo studio più recente, invece, ha dimostrato che non soltanto i cani sono in grado di fare ciò, ma sono consapevoli che queste due espressioni hanno significati ben diversi e possono farlo anche con persone che non hanno mai visto prima. È difficile dire quale significato esattamente i cani attribuiscano alle varie espressioni, ma appare probabile che associno un viso sorridente ad un significato positivo ed un’espressione corrucciata ad uno negativo.
Nell’esperimento compiuto, peraltro, i cani sono risultati restii ad associare un volto arrabbiato ad una ricompensa, il che suggerisce che avessero già idea del fatto che fosse meglio tenersi alla larga dalle persone dall’aria arrabbiata in base alle proprie esperienze precedenti. I ricercatori hanno programmato di continuare ad esplorare il ruolo dell’esperienza nella capacità canina di riconoscere le emozioni umane, e di studiare anche il modo in cui i cani stessi esprimono le emozioni ed in cui queste ultime vengono influenzate dalle emozioni dei propri padroni o di altri esseri umani. (Current Biology online 2015, pubblicato il 12/2)