O lo si ama o lo si odia; il genere horror è una di quelle cose che o proprio ti appassiona oppure lo eviti accuratamente. Ma, come possiamo amare una cosa che ci prova inquietudine e ansia mentre la guardiamo o la viviamo? A svelare l’arcano, che sembra frutto del più sofisticato masochismo, è una ricerca guidata dalla Aarhus University, in Danimarca. Ciò che ci fa piacere l’horror è il senso di controllo che avvertiamo nei confronti delle nostre paure e il fatto che stimoli le emozioni.
Lo studio
Per la ricerca sono stati intervistati 280 visitatori di case infestate dopo aver chiesto loro di concentrarsi sul controllo della paura. Ad alcuni è stato chiesto di aumentarla, ad altri di focalizzarsi nel ridurla. Quello che i ricercatori hanno trovato è che i partecipanti che sono stati istruiti per ‘massimizzare’ la loro paura hanno riferito di essersi divertiti più dell’altro gruppo, nonostante fossero più spaventati.
I risultati suggeriscono secondo gli studiosi che film horror o esperienze simili aiutano gli amanti del brivido a sentirsi come se stessero superando il pericolo simulato. “Quando le persone riferiscono di essere spaventate – evidenzia al New Scientist Garriy Shteynberg all’Università del Tennessee – potrebbero voler dire di star godendo di un alto stato di eccitazione emotiva, piuttosto che essere prese da pura paura”.