(Reuters Health) – Assumendo bupropione per oltre un anno si riduce la probabilità di sviluppare il glaucoma. A suggerirlo è uno studio americano apparso sulla rivista British Journal of Ophthalmology che ha indagato con uno studio retrospettivo l’eventuale associazione tra la patologia e l’assunzione del farmaco antidepressivo proposto nella terapia di disassuefazione dal fumo.
“Secondo i dati ottenuti da un sondaggio basato sulla popolazione degli Stati Uniti sembra che l’uso prolungato del bupropione può essere associato a un ridotto rischio di glaucoma”, ha spiegato l’autore Shan Lin, direttore del Servizio Glaucoma dell’Università della California a San Francisco. “I nostri risultati avvalorano quanto già emerso in un recente studio: evidenza suffragata anche da una base biologica che sottolinea i potenziali effetti positivi del bupropione”.
L’indagine
Lin e i suoi colleghi hanno condotto uno studio cross-sezionale dei dati pubblicamente disponibili dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) dal 2005 al 2008. 6.760 pazienti di almeno 40 anni hanno risposto ad alcune domande riguardo il glaucoma. Nel complesso 453 partecipanti hanno riferito di aver avuto una diagnosi di glaucoma e 108 ha dichiarato di aver usato il bupropione. La probabilità di sviluppare il glaucoma è risultata minore nei pazienti che hanno fatto un uso prolungato, ovvero oltre un anno, del farmaco rispetto a quelli che non lo hanno assunto o che l’hanno usato solo per brevi periodi (odds ratio aggiustato 0,1, p = 0,010).
I commenti
Secondo Allen Beck, professore di oftalmologia presso la Emory University di Atlanta, in Georgia, “il bupropione può essere un potenziale farmaco per il trattamento del glaucoma e/o può aprire la valutazione per una nuova classe di farmaci per il trattamento del glaucoma”.Lin e Beck consigliano entrambi cautela, però. Il disegno di questo studio richiede che ulteriori indagini siano condotte per avvalorare il risultato ottenuto, sebbene “sia stato importante fare questo studio per confermare i risultati precedenti” ha detto Beck, che non è stato coinvolto nello studio. “Questo studio sottolinea la presenza di una associazione tra l’assunzione del farmaco e la comparsa del glaucoma ma è ancora preliminare e non dimostra nulla riguardo i fenomeni di causa ed effetto”.”Questi risultati sono solo l’inizio”, sottolinea anche Lin. “Se confermati da ampi studi randomizzati prospettici, possono portare all’uso del bupropione per alcuni casi di glaucoma”.
Fonte: B J Ophthalmol 2016
Lorraine L. Janeczko
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)