(Reuters Health) – L’epidemia di Ebola che tra il 2013 e il 2016 ha messo in ginocchio alcuni Paesi africani, quali Sierra Leone, Guinea e Liberia, è costata 53 miliardi di dollari.Il dato emerge da uno studio pubblicato dal Journal of Infectious Diseases, il cui obiettivo era quello di stimare e mettere a confronto i costi economici diretti e l’impatto sociale dell’epidemia. L’epidemia ha ucciso circa 11.300 persone, più di tutte le altre ondate del virus messe insieme.
Il nuovo studio sull’Ebola ha considerato l’impatto sui professionisti del settore sanitario, le condizioni a lungo termine di cui hanno sofferto le 17.000 persone sopravvissute, e i costi di trattamenti, controllo dell’infezione, screening e impiego di personale.
Il costo maggiore è legati ai decessi per altre malattie, poiché l’epidemia di Ebola ha impegnato tante risorse sanitarie e i ricoveri ospedalieri per altre cause si sono notevolmente ridotti, aggiungendo 18,8 miliardi di dollari alla spesa totale.
Gli autori dell’articolo, Caroline Huber, Lyn Finelli e Warren Stevens, hanno stimato anche i costi prodotti da altre due epidemie: quella della sindrome respiratoria acuta grave (SARS) e quella del virus Zika, verificatasi nel biennio 2015-2016 nelle Americhe. La SARS ha prodotto costi per circa 40 miliardi di dollari, esattamente il doppio di quelli imputabili al virus Zika (20 miliardi) .
Fonte: Journal of Infectious Diseases, online 2018
Tom Miles
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)