Anche se si tratta di un unico caso, potrebbe aprire la strada ad un’ampia fase di studi sull’argomento. Stiamo parlando una breve abluzione in acqua molto fredda contro il dolore post intervento chirurgico.
Il caso clinico è riportato sulla rivista BMJ Case Reports da Tom Mole della University of Cambridge. Si tratta di un giovane operato in endoscopia all’addome per recidere alcuni nervi. Il giovane circa 10 giorni dopo l’intervento ha cominciato a lamentare un dolore persistente e disabilitante che non gli permetteva più di condurre una vita normale.
Un giorno il ragazzo – un nuotatore che prima dell’intervento si allenava duramente tutti i giorni – ha deciso di tuffarsi nell’acqua gelata e nuotare per circa 60 secondi (come in una delle gare in cui si era cimentato in passato). Questo atto ha istantaneamente risolto il suo dolore permettendogli di interrompere l’uso di antidolorifici forti che assumeva.
Pur trattandosi di un solo caso, quello riportato potrebbe suggerire studi sull’utilità di brevi e istantanee immersioni in acqua gelata contro il dolore.