Una delle complicanze più comuni del diabete è la neuropatia diabeti, o dolore diabetico, che arriva ad interessare anche un paziente su 4. Ora un gruppo di esperti della King’s College Londra è riuscito a scoprire che la responsabile di questa complicanza è una singola molecola, HCN2.
In uno studio su animali è stata scoperta la diretta responsabile dei complessi processi che scatenano questo dolore caratterizzato da formicolii a mani e piedi, eccessiva sensibilità al tatto e dolori anche lancinanti agli arti. La ricerca è stata pubblicata su Science Translational Medicine.
La neuropatia diabetica è la conseguenza di ripetuti episodi di iperglicemia (eccesso di zucchero nel sangue) cui vanno spesso incontro i diabetici. I sintomi più tipici sono sensazioni di formicolio, solletico, punture di spilli, pelle d’oca, corrente elettrica, ma anche torpore alle estremità (piedi soprattutto), fitte lancinanti superficiali alle dita.
Il problema è che, oltre a non esservi cura, il paziente che ne soffra tende a limitare i movimenti e questo lo mette ancora più a rischio di obesità e quindi di esacerbare ulteriormente la sua malattia metabolica, in un circolo vizioso che peggiora le cose.
Studiando topi con diabete i ricercatori inglesi hanno visto che ad essere direttamente responsabile del dolore neuropatico è l’iperattivazione della molecola HCN2. Inibendone l’attività il dolore scompare negli animali.
Si tratta di uno studio potenzialmente importante perché qualora si trovasse un modo (attraverso un farmaco) di controllare la molecola senza interferire con altri importanti circuiti molecolari dell’organismo, si potrebbe giungere a sviluppare una cura mirata e sicura contro il dolore neuropatico.