Dal tai chi all’agopuntura, sono tante le terapie alternative al dolore cronico, ma ognuna deve essere mirata e focalizzata per un diverso tipo di disturbo. Per la fibromialgia bene il tai chi ma non la chiropratica; l’agopuntura può essere efficace contro il mal di testa come lo yoga per il mal di schiena. A dare indicazioni sulle terapie complementari per lenire il dolore cronico provocato da fibromialgia, mal di testa, lombalgia, dolore al collo, osteoartrite e artrite reumatoide è il National Center for Complementary and Integrative Health (Nccih)
I dati clinici, scrive sulla newsletter Clinical Digest, “suggeriscono che alcune terapie e l’approccio corpo-mente possono avere una modesta efficacia sui sintomi associati al dolore cronico giorno per giorno. Tuttavia si tratta di pochi dati per stabilirne l’utilità”.
Ad esempio, per la fibromialgia ci sono dati incoraggianti sull’effetto lenitivo di tai chi, che ha mostrato di ridurre la gravità dei sintomi dopo 4 mesi di esercizio, fatti due volte a settimana, mentre è fortemente sconsigliata la chiropratica. Rimane poco chiara invece l’efficacia di biofeedback, mindfulness e tecniche di rilassamento.
Per il mal di testa sembrano avere un effetto positivo agopuntura, massaggi, yoga meditazione, chiropratica e idroterapia, e il biofeedback per l’emicrania nei bambini, mentre sono pochi chiari i dati sulla manipolazione spinale. Per chi ha mal di schiena cronico nella zona lombare, l’indicazione dell’ordine dei medici americani è di ricorrere inizialmente alle terapie non farmacologiche, come esercizio, agopuntura, mindfulness, tai chi, rilassamento, biofeedback, stimolazione spinale, mentre sono raccomandati soprattutto chiropratica, yoga e agopuntura.
I massaggi hanno invece un’efficacia di breve durata e vanno evitati da chi ha problemi del sangue o prende farmaci anticoagulanti. Per il dolore al collo sembrano utili l’agopuntura e la manipolazione spinale, mentre per l’osteoartrite il beneficio dell’agopuntura dura poco, ed è più indicato il tai chi, così come per l’artrite reumatoide.