Dislipidemie: il farmaco sperimentale AZD0780 riduce significativamente il colesterolo LDL. L’evidenza dallo studio PURSUIT

Dagli ultimi dati dello studio di fase IIb PURSUIT emerge come AZD0780 riduca – rispetto al placebo – in maniera statisticamente significativa il colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (LDL-C) quando somministrato come trattamento aggiuntivo alla terapia standard con statine.

AZD0780 è un inibitore sperimentale della proteina PCSK9, da assumere per via orale una volta al giorno per i pazienti che attualmente non raggiungono il target specifico di riduzione dell’LDL-C nonostante le terapie ipolipemizzanti standard come le statine.

I dati dello studio sono stati presentati al Congresso Annuale dell’American College of Cardiology (ACC) – che si è svolto a Chicago dal 29 al 31 marzo – e sono stati pubblicati contestualmente dal Journal of the American College of Cardiology.

Dopo 12 settimane di trattamento, AZD0780 30 mg – assunto una volta al giorno, in aggiunta alla terapia standard con statine e somministrato senza necessità di digiuno o restrizioni alimentari – ha portato a una riduzione del 50,7% dell’LDL-C rispetto al basale [CI 95%: -59,0%, -42,4%, p < 0,001]. Un’efficacia simile è stata osservata indipendentemente dal fatto che i partecipanti allo studio ricevessero dosi di statina di intensità moderata o elevata al basale.

Inoltre, AZD0780 30mg ha consentito all’84% [CI 95%: 74,4%-90,7%] dei partecipanti allo studio di raggiungere il target di LDL-C raccomandato dalle linee guida dell’American Heart Association/American College of Cardiology (< 70 mg/dL), rispetto al 13% [CI 95%: 7,2%-22,3%] dei partecipanti che seguivano la sola terapia di base con statine.

Un livello elevato di LDL-C plasmatico, rappresenta un fattore di rischio chiave per l’insorgenza di malattie cardiovascolari aterosclerotiche, tra cui ictus e infarto, e un problema significativo di salute pubblica. Si stima che più del 70% dei pazienti in tutto il mondo non riesca a raggiungere i target di LDL-C raccomandati dalle linee guida.

“Lo studio di Fase IIb PURSUIT dimostra il potenziale di AZD0780 nel fornire una importante opzione terapeutica orale, da somministrare una volta al giorno, per ottenere una maggiore riduzione del colesterolo LDL, in aggiunta allo standard di cura, per milioni di pazienti a rischio di gravi eventi cardiovascolari tra cui la morte prematura – osserva Michael J Koren, CEO & Direttore Sanitario del Jacksonville Center for Clinical Research, Florida, US e International Lead Investigator dello studio PURSUIT – Questi risultati sono particolarmente rilevanti perché la maggior parte dei pazienti con malattia aterosclerotica attualmente non raggiunge gli obiettivi di LDL-C, nonostante la disponibilità di terapie ipolipemizzanti come statine e inibitori di PCSK9 iniettivi.”

“Questi nuovi dati – aggiunge Sharon Barr, Vicepresidente Esecutivo, BioPharmaceuticals R&D, AstraZeneca – evidenziano il potenziale di AZD0780 nel ridurre il colesterolo LDL nei pazienti che necessitano ulteriori opzioni terapeutiche per la gestione dell’ipercolesterolemia e dei rischi ad essa correlati, quando la terapia standard di cura non risulta sufficiente”

“AZD0780 – continua Barr – essendo un nuovo inibitore di PCSK9 a basso peso molecolare (small molecule) che può essere assunto indipendentemente dai pasti, ha il potenziale per rappresentare un significativo passo avanti nel trattamento dell’ipercolesterolemia, favorendo una riduzione del colesterolo associata a una maggiore praticità per i pazienti. L’impegno di AstraZeneca nella dislipidemia si basa sulla nostra solida esperienza nelle malattie cardiovascolari, renali e metaboliche, aree nelle quali continuiamo a sviluppare nuove terapie, sia in monoterapia che in combinazione con altre molecole del nostro ampio portfolio, che potrebbero ridefinire il paradigma di cura e gli outcomes clinici per i pazienti.”

AZD0780 è stato generalmente ben tollerato nello studio, e gli eventi avversi sono risultati paragonabili tra tutti i gruppi di trattamento con il candidato (38,2%) e placebo (32,6%). La frequenza delle interruzioni del trattamento a causa degli eventi avversi è risultata simile nei gruppi con AZD0780 (1,5%) e placebo (2,3%).

I dati dello studio PURSUIT sono coerenti con i risultati dello studio di Fase I presentati all’European Atherosclerosis Society (EAS) nel 2024.

AZD0780
AZD0780 è un inibitore orale di PCSK9, appartenente alla categoria delle small molecule. PCSK9 è un target conosciuto e validato nel metabolismo di LDL-C e l’inibizione del segnale di PCSK9 ha dimostrato di essere efficace nella riduzione dei livelli di LDL-C nel plasma. Bassi livelli di LDL-C sono associati alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari a lungo termine e ad eventi cardiovascolari maggiori.

 

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