(Reuters Health) – La diagnosi di disturbo mentale nell’adolescenza è legata a fattori come età di insorgenza e sesso. È quanto emerge da uno studio danese.
Lo studio – condotto dai ricercatori della Aartus University coordinati da Soren Dalsgaard – ha coinvolto quasi 100.000 ragazzi (41% di sesso femminile) con un disturbo mentale diagnosticato prima dei 18 anni. Il campione era rappresentativo di circa il 15% della popolazione generale.
Come riportato online il 20 novembre da JAMA Psychiatry, il disturbo d’ansia era la diagnosi più comune stilata nelle femmine (7,85%), mentre l’ADHD era la più comune nei maschi (5,90%).
Le ragazze avevano un maggior rischio rispetto ai ragazzi di sviluppare schizofrenia (0,76% vs. 0,48%), disturbo ossessivo-compulsivo (OCD, 0,96% vs 0,63%) e disturbi dell’umore (2,54% vs. 1,10%).
“Tuttavia, esaminando i dettagli dell’occorrenza di OCD in diverse fasce d’età, abbiamo osservato che l’incidenza e il rischio erano molto simili per entrambi i sessi fino ai 10 anni, dopodiché il tasso di incidenza aumentava nelle femmine e raggiungeva il picco all’età di 16 anni”, osserva Soren Dalsgaard. “Nei maschi, il picco è stato raggiunto all’età di 13 anni e poi è rapidamente calato. Quindi, fino ai 10 anni il rischio era uguale tra i due sessi, ma a 18 anni era più elevato nelle femmine. Abbiamo scoperto che l’1,45% delle femmine e il 2,78% dei maschi aveva ricevuto diagnosi di un disturbo mentale prima dei sei anni d’età. Queste stime prima erano ignote”.
Fonte: JAMA Psychiatry 2019
Marilynn Larkin
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)