Una buona forza muscolare si associa a un rischio inferiore di oltre il 40% di soffrire di diabete di tipo 2, indipendentemente dalla predisposizione genetica dell’individuo.
L’evidenza emerge dal lavoro di un gruppo di ricerca dell’Università di Hong Kong, pubblicato da BMC Medicine. È dunque importante mantenere o migliorare la forza muscolare come strategia di prevenzione della malattia metabolica.
Lo studio
Il gruppo dell’Università di Hong Kong ha utilizzato i dati di 141.848 persone, senza diabete di tipo 2, incluse nella UK Biobank. La forza muscolare è stata valutata tramite il parametro della forza di presa, mentre il rischio genetico di diabete di tipo 2 è stato stimato sulla base di 138 varianti note.
Durante il follow-up, durato oltre sette anni, sono stati identificati 4.743 nuovi casi di diabete di tipo 2. Rispetto ai soggetti con bassa forza muscolare, gli individui con elevata forza muscolare avevano un rischio relativo inferiore del 44% di sviluppare diabete di tipo 2, anche dopo aver considerato il rischio genetico di diabete e altri fattori.
La forza muscolare, dunque, può avere un ruolo nel modificare l’impatto del rischio genetico sull’insorgenza del diabete di tipo 2. I risultati hanno inoltre rivelato che gli individui ad alto rischio genetico di diabete di tipo 2, ma con elevata forza muscolare, mostravano un rischio assoluto inferiore di diabete di tipo 2, rispetto a quelli a basso o medio rischio genetico ma con bassa forza muscolare.
“I risultati sottolineano il ruolo cruciale del mantenimento o del miglioramento della forza muscolare come strategia per prevenire il diabete di tipo 2 negli adulti di mezza età e negli anziani, indipendentemente dal livello di rischio genetico”, conclude Wang Mengyao, primo autore della ricerca.
Fonte: BMC Medicine 2025