Il diabete di tipo 2 è dovuto alla scarsa produzione di insulina da parte delle cellule del pancreas. I ricercatori della Sahlgrenska Academy dell’Università di Goteborg potrebbero averne identificata la causa: un gene in grado di interferire con tale produzione
La ricerca
Il diabete 2 è causato da una ridotta produzione di insulina da parte delle cellule del pancreas e, di conseguenza, il corpo non ottiene abbastanza ormone e aumenta la glicemia. Come riportato su Nature Communications, analizzando 124 campioni di tessuto cellulare, i ricercatori svedesi hanno individuato quali cambiamenti genetici avvengono: le cellule produttrici di insulina regrediscono nel loro sviluppo, riducendo così il numero di quelle funzionali. E a guidare il processo è il fattore di trascrizione SOX5, un ‘super gene’ che regola la trascrizione di un gruppo di 168 geni collegati al diabete, i più importanti dei circa 3.000 ritenuti collegati alla malattia. Se soppresso, o disattivato, le cellule diminuiscono in maturità. Se ripristinato l’insulina si normalizzata.
“E’ uno studio importante per le future prospettive di cura. Agendo direttamente con farmaci che potranno ripristinare la maturità delle cellule che producono insulina, infatti, si potrà regolare meglio la glicemia rispetto a quanto è possibile fare oggi con le iniezioni di insulina. Poiché si potrà aumentare direttamente quella prodotta in modo fisiologico dall’organismo invece che iniettarla dall’esterno”, sottolinea Francesco Purello, ordinario di medicina interna all’Ospedale Garibaldi di Catania e presidente eletto della Società Italiana di Diabetologia (Sid). “Non bisogna però dimenticare”, sottolinea, “l’importanza svolta da abitudini sane. L’epigenetica ci ha dimostrato che gli stili di vita possono influenzare in modo determinante la funzione dei nostri geni”.