(Reuters Health) – Una serie di dati suggeriscono che circa una persona su tre colpita da decadimento lieve delle funzioni cognitive (MCI) soffrirebbe anche di depressione. “La depressione e i suoi sintomi sono molto comuni ed è molto rilevate nei pazienti più anziani con alterazioni cognitive – ha affermato Zahinoor Ismail dell’Università di Calgary in Canada – indipendentemente da come viene diagnosticata la depressione in questa fascia di popolazione, la presenza di sintomi depressivi è un segnale importante che richiede attenzione e un monitoraggio”. I risultati della ricerca sono stati pubblicati online sulla rivista JAMA Psychiatry.
La ricerca
Gli studiosi hanno condotto una revisione sistematica con meta-analisi di 57 studi nei quali erano coinvolti oltre 20.000 pazienti. Gli studi dei quali 28 erano fatti in comunità e 29 in ospedale, coinvolgevano pazienti provenienti da 22 paesi. L’età media dei pazienti variava da 53 a 88 anni, tuttavia l’età non è stata significativamente associata alla prevalenza della depressione.
Saranno necessari però ulteriori studi di imaging e analisi dei biomarcatori – hanno sottolineato i ricercatori – per capire se i sintomi depressivi nel decadimento lieve cognitivo sono un fattore di progressione della demenza o se sono semplicemente una manifestazione di una demenza sottostante.
Fonte: JAMA Psychiatry
Autore: David Douglas
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)