(Reuters Health) – Due specie di piante che sopravvivono ai climi estremi dell’Antartico contengono alcune sostanze che schermano le radiazioni solari. La scoperta- fatta da ricercatori cileni dell’Università di Santiago del Cile – potrebbe aprire la strada a un impiego di queste sostanze sia in medicina, sia in agricoltura. Colobanthus quitensis e Deschampsia antarctica sarebbero in grado di tollerare livelli molto elevati di radiazioni ultraviolette. Secondo la ricerca, queste sono le sole due piante fiorite presenti nella gelida regione polare, capaci di crescere lungo le aree più temperate. Inoltre, i cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacci ne stanno aumentando le varietà.
L’Università di Santiago è alla ricerca di partner commerciali per dare vita a una spin-off. “Queste molecole potrebbero essere utilizzate in un futuro non troppo lontano per colture che non tollerano livelli elevati di radiazioni ultraviolette, e le informazioni genetiche potrebbero essere utilizzate per far rendere i raccolti”, dicono i ricercatori. Si potrebbero sviluppare anche creme solari per proteggere la pelle umana dai danni del sole.
Fonte: Reuters Health
Reuters Staff