Nuove speranze per chi è a rischio di perdere o ha subito danni alla vista. Scienziati americani, coordinati dall’Harvard Stem Cell Institute (HSCI), sono infatti riusciti a sviluppare una nuova tecnica con cui hanno fatto ricrescere e rigenerato le cellule di una cornea danneggiata di adulti umani in topi, come spiega uno studio pubblicato sulla rivista Nature.
La proteina ABCB5 il nuovo marcatore
Un risultato ottenuto grazie alla scoperta di un marcatore biologico, la proteina ABCB5, che si trova sulla superficie delle cellule staminali limbali, fondamentali per la vista, ma estremamente difficili da identificare, perché nascoste nel punto di incrocio tra la cornea e la sclerotica, la parte bianca dell’occhio. Usando questo marcatore, gli scienziati sono riusciti a scovare le staminali limbali, che si nascondevano nell’occhio, e le hanno poi trapiantate nei topi, creando delle cornee perfettamente funzionanti.
Le prospettive aperte dalla scoperta
Una tecnica che, secondo gli studiosi, un giorno potrebbe aiutare a recuperare la vista le vittime di ustioni o lesioni chimiche.I ricercatori sperano ora di trovare un modo per replicare le staminali limbali, in modo che un singolo donatore di occhi possa produrre abbastanza cellule trapiantabili per aiutare più malati.
Lucia Limiti