Il suo passaggio più ravvicinato alla Terra è previsto per domenica 16 dicembre ma la cometa 46P/Wirtanen sta già facendo parlare di sé. Nonostante il suo nucleo abbia le dimensioni di appena un chilometro, la sua chioma gassosa appare come la Luna piena.
La cometa infatti sta aumentando la sua luminosità, giorno dopo giorno, sia per effetto del suo avvicinamento alla Terra, quando il 16 dicembre passerà a circa 12 milioni di chilometri, sia per il suo avvicinamento al Sole previsto per il 12 dicembre.
Secondo le previsioni, durante la minima distanza dalla Terra la cometa brillerà come una stella di magnitudine 3 o 4, cioè visibile a occhio nudo, ma “le comete sono oggetti molto ‘sfumati’, con poco contrasto con il fondo, cioè il cielo” ha detto Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Questo significa che la chioma gassosa appare grande come la Luna piena solo “con un binocolo montato su un cavalletto e nelle foto elaborate, fatte con strumenti adeguati, cioè sommando tante riprese e con esposizioni molto lunghe”.
Durante questo passaggio la cometa si sta rivelando più luminosa del previsto e un ottimo obiettivo fotografico, tanto che la Uai le ha dedicato una galleria con le foto degli astrofili italiani.
Tuttavia, secondo gli esperti, il nucleo relativamente piccolo non può produrre abbastanza gas e polvere da creare una coda davvero brillante e fiammeggiante come quella della cometa Hayakutake nel 1996 o della cometa Hale-Bopp nel 1997 “che – ha osservato Volpini – a occhio nudo apparivano davvero come la cometa del presepe”.