Parte l’arruolamento dei primi pazienti in uno studio osservazionale prospettico e multinazionale che valuterà, in un contesto real world, l’efficacia dell’attuale trattamento e la gestione dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) in 8.000 pazienti affetti da ipercolesterolemia ad alto e altissimo rischio di eventi cardiovascolari.
Lo studio – denominato SANTORINI (The Treatment of High and Very high riSk dyslipidaemic pAtients for the PreveNTion of CardiOvasculaR Events in Europe – a MultInatioNal ObservatIonal Study) – recluterà pazienti da circa 800 centri in 14 paesi in tutta Europa ed è promosso da Daiichi Sankyo Europa
“Ormai è chiaro che più basso è il livello di colesterolo LDL raggiunto, minore è il rischio di eventi cardiovascolari come infarto o ictus ischemici, e ciò si riflette nelle più recenti linee guida della Società Europea di cardiologia – osserva Alberico L. Catapano, Presidente della Task Force sulle linee guida e Professore di Farmacologia presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano e Multimedica IRCCS – Lo studio SANTORINI fornirà importanti spunti su come i pazienti sono attualmente gestiti e l’efficacia dei trattamenti che stanno ricevendo. Questo ci aiuterà a identificare le opportunità per migliorare l’assistenza di questi pazienti nella pratica clinica.”
“Durante questo periodo senza precedenti, molte persone evitano cliniche e ospedali per paura di contrarre il virus SARS-CoV-2, ma ciò impedisce loro di accedere a importanti trattamenti per le malattie cardiovascolari. Daiichi Sankyo ha lavorato a stretto contatto con i centri SANTORINI per garantire che siano seguite tutte le raccomandazioni locali, al fine di far progredire lo studio nel modo più efficace e sicuro possibile – dice Inaam Haq, Direttore del Medical Affairs della Divisione Antithrombotic & Cardiovascular presso Daiichi Sankyo Europa. – In Europa, le malattie cardiovascolari uccidono oltre quattro milioni di persone ogni anno, e fino all’80% delle persone che assumono statine non raggiunge i livelli target di C-LDL, e ciò comporta un aumentato rischio di infarto o ictus. Daiichi Sankyo è impegnata ad affrontare questo peso sociale ed economico e a garantire che lo studio SANTORINI sia in grado di andare avanti per fornirci informazioni chiave per aiutare questi pazienti.”
Daiichi Sankyo Europa ha i diritti esclusivi di commercializzazione dell’acido bempedoico, che viene sviluppato come terapia orale first-in-class, in monosomministrazione giornaliera, per le persone affette da ipercolesterolemia che non sono in grado di raggiungere gli obiettivi di C-LDL nonostante l’assunzione di terapie ipolipemizzanti ottimizzate, rimanendo così ad alto rischio di eventi cardiovascolari quali infarto o ictus.
L’acido bempedoico e l’associazione fissa di acido bempedoico/ezetimibe sono stati approvati dalla FDA e dalla Commissione europea rispettivamente a febbraio e marzo 2020.