Le cisti renali potrebbero predire un aumento del rischio di ictus. L’ipotesi arriva da uno studio presentato durante la Conferenza internazionale sull’ictus dell’American stroke association.
Lo studio
Le cisti renali sono comuni nelle persone anziane e di solito non causano sintomi. Vengono spesso scoperte quando si esegue un’ecografia o una tac fatte per altri scopi e, di solito, sono considerate come benigne. Poiché il rene e il cervello hanno un’anatomia e una fisiologia vascolare simili, i ricercatori si sono chiesti se le cisti ai reni potessero essere una sentinella per segnalare un danno ai vasi sanguigni nella circolazione cerebrale e, dunque, un segno di un aumento del rischio di ictus.
In uno studio fatto su 2.984 persone a Rotterdam, nei Paesi Bassi, gli studiosi hanno scoperto che la prevalenza di ictus era 1,63 volte più alta nelle persone con una singola cisti renale (trovata nel 17% dei partecipanti) rispetto a chi non la aveva. La prevalenza di ictus era ancora più alta (2,14 volte in più) in quelli con più cisti renali (riscontrate nel 6,6% dei partecipanti) rispetto a chi era senza cisti.