(Reuters Health) – Sono in aumento gli incidenti in bicicletta con ciclisti che non indossano il casco. L’allarme arriva da uno studio USA pubblicato da Brain Injury.
I ricercatori – guidati da Shahrzad Bazargan-Hejazi. ricercatrice presso la Charles R. Drew University of Medicine e la David Geffen School of Medicine di UCLA – hanno esaminato i dati relativi a 76.032 lesioni dovute a incidenti in bicicletta verificatisi dal 2002 al 2012 e hanno riscontrato che nel complesso, solo il 22% degli adulti e il 12% dei bambini indossavano il casco al momento dell’incidente.
Il 28% delle donne ferite aveva il casco in testa, mentre fra gli uomini questa percentuale scendeva al 21%. Gli uomini presentavano lesioni più gravi, degenze più lunghe e permanenze più prolungate in UTI rispetto alle donne.
Gli uomini avevano anche il 36% in più delle probabilità di morire per lesioni a livello della testa e del collo rispetto alle controparti femminili.
Infine, i ciclisti di ambedue i sessi che indossavano il casco avevano il 44% in meno delle probabilità di morire per le lesioni riportate rispetto alle controparti.
Inoltre, presentavano lesioni meno gravi, avevano trascorso meno tempo in terapia intensiva e le degenze erano state mediamente più brevi.
“Chi non usa il casco da bici ha maggiori probabilità di avere un livello di istruzione più basso o di non essere consapevole della natura protettiva del casco, di essere una persona che si prende dei rischi e di avere la percezione di saper gestire situazioni rischiose in strada e di ritenere che indossare il casco non sia pratico o carino”, osserva Shahrzad Bazargan-Hejazi, autrice principale dello studio.
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I caschi da bici sono da tempo legati a un rischio inferiore di lesioni e decesso, ma il loro uso è rimasto scarso nonostante le ampie evidenze sulla loro utilità.
Fonte: Brain Injury 2019
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)