Scoperto nel cervello un nuovo tessuto connesso con il sistema di smaltimento dei rifiuti cerebrali e con funzioni di difesa immunitaria. È il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista Science e condotto presso la University of Rochester Medical Center di New York. Chiamata membrana simil linfatica subarachinoide (Slym), la struttura, molto sottile, è praticamente impossibile da visualizzare con la risonanza.
Il tessuto è stato scoperto per la prima volta nei topi, dopo che l’equipe Usa ha utilizzato una tecnica di etichettatura genetica che ha reso le cellule dello SLYM di colore verde fluorescente. In seguito è stato osservato anche in cervelli umani donati per la ricerca. Il tessuto è una sottile membrana che avvolge il cervello e che mantiene il liquido cerebrospinale di nuova formazione e quindi pulito -circolante all’interno del cervello – separato dal fluido “sporco” contenente i prodotti di scarto delle cellule come le proteine beta-amiloide e tau, che sono implicate nella malattia di Alzheimer. Era già noto che ci sono tre membrane tra il cranio e il cervello.
La nuova struttura è una quarta membrana, situata sopra la membrana più interna. È estremamente sottile, con una larghezza di poche cellule o, in alcuni punti, anche di una cellula sola. Lo Slym non era stato notato prima, in parte perché la membrana si disintegra quando il cervello viene rimosso dal cranio durante l’autopsia, afferma Maiken Nedergaard del Centro medico dell’Università di Rochester a New York, che ha contribuito a scoprire la struttura. Slym contiene anche cellule immunitarie, potrebbe dunque avere una importante funzione protettiva per il cervello.
Davvero incredibile! Grazie per questi utili aggiornamenti. Slym che come avete citato contiene anche cellule immunitarie, potrebbe davvero avere una importante funzione di protezione e aiutare a capire le malattie neurodegenerative. Ci auguriamo di potere leggere ulteriori informazioni quanto prima.