Chi fa un uso ricreativo abituale di marijuana potrebbe avere un rischio aumentato di sviluppare malattia parodontale. A rivelare la connessione tra cannabis e piorrea è uno studio condotto dai ricercatori della Columbia University pubblicato sul Journal of Periodontology.
La malattia parodontale è una reazione infiammatoria ad un’infezione batterica sotto le gengive. Se non trattata, può far ritirare le gengive e portare alla perdita dei denti, oltre ad altri problemi di salute, come ad esempio parto prematuro. I ricercatori hanno riscontrato un possibile legame tra l’uso frequente della cannabis a scopo ricreativo osservando i pazienti delle cliniche dentali di Manhattan a New York.
“Le recenti leggi sull’uso medico e ricreativo della marijuana potrebbero contribuire all’inizio di un problema di salute pubblica nella bocca”, commenta Jaffer Shariff, coordinatore dello studio. Analizzando i dati di quasi 2000 adulti, i ricercatori hanno visto che circa il 27% dei partecipanti aveva usato una o più volte la cannabis in 12 mesi. “Chi fuma cannabis frequentemente presenta i classici sintomi delle malattia parodontale il doppio delle volte dei non consumatori. I dentisti dovrebbero fare domande ai loro pazienti sul loro eventuale consumo di cannabis”, conclude.